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Il decreto anti-rete

Inviato: martedì 26 maggio 2009, 18:03
da IvanQZ
Copio e incollo da un altro forum:

Inoltro con piacere.
Un saluto Francesco

E' passato l'emendamento D'Alia. LEGGETE E FATE GIRARE, E' IMPORTANTE PER TUTTI

L’attacco finale alla democrazia è iniziato! Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo.
Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati come l’obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D’ Alia (UDC), è stato introdotto l‘articolo 50-bis, “Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet“.

Il testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla Camera l’articolo è diventato il nr. 60. Anche se il senatore Gianpiero D’Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della “Casta” che non vuole scollarsi dal potere.
In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all’estero. Il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L’attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per l’ apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali. Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l’informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l’unica fonte informativa non censurata. Vi ricordo che il nostro è l’unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto? Quindi il Governo interviene per l’ennesima volta, in una materia che vede un’impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e d’interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su
questa materia, questo emendamento al “pacchetto sicurezza” di fatto rende esplicito il progetto del Governo di “normalizzare” il fenomeno che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.
Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l’Italia come la Cina e la Birmania.
Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico.


Fate girare questa notizia il più possibile. E’ ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani. E’ in gioco davvero la democrazia!!!

Re: Il decreto anti-rete

Inviato: martedì 26 maggio 2009, 19:05
da Doc
se leggessi il mio blog sapresti di D`Alia da un pezzo :P :old:
cmq va bene far girare,intanto copio-incollo anche il mio articolo:

EDIT: tra l`altro l`emendamento e` stato proposto a fine gennaio e approvato in Senato il 12 febbraio,arrivare oggi con questa news e' un po` come scoprire l`acqua calda,anche se capisco che la disinformazione mediatica quotidiana non aiuta :teach:

Top 10 anti Bloggers

Il report del comitato per la protezione dei giornalisti stila una "Top 10",la lista nera dei paesi per i bloggers:
1- Birmania: Il governo militare controlla completamente l`accesso al web e mette in galera gente a sua discrezione quando i contenuti dei post vengono ritenuti inopportuni (un esempio il blogger Maung Thura,condannato a 59 anni di reclusione per aver osato pubblicare un video dopo il >ciclone nargis< nel 2008)
2- Iran: Divieto assoluto di critica verso figure politiche o religiose,il "reato" e' punito con la reclusione
3- Siria: regole molto simili all`Iran
4- Cuba: almeno 21 le persone imprigionate dal 2000,tutti a capo del giornalismo online
5- Arabia Saudita: piu' di 400000 siti bloccati
6- Vietnam: Il governo ha creato un sezione speciale x il controllo della rete
7-8-9 Tunisia-Turkmenistan-Cina: fortissime restrizioni sulla navigazione,filtri sui motori di ricerca,controllo del traffico e-mail (almeno 24 blogger incarcerati in Cina)
10- Egitto: in forte crescita,con 100 persone arrestate nel solo 2008

Ricordatevi la promessa di Angelino Alfano:"Appena i tecnici del governo troveranno il modo di intervenire nella difficle realtà del Web, arriverà una nuova legge per contrastare gli abusi sempre più frequenti su Internet. Come su YouTube per esempio. Vogliamo intervenire."
O del tentativo del senatore D`Alia dell`UDC,
quell` emendamento proposto per obbligare i provider a oscurare siti e blog su richiesta del ministero degli interni contro i reati d`opinione.
Riusciremo anche noi ad entrare nella top 10?
Stay tuned !

Re: Il decreto anti-rete

Inviato: mercoledì 27 maggio 2009, 6:41
da Demonio
per l’istigazione a delinquere e per l’ apologia di reato, quindi non potro' scrivere un Blog per inneggiare ad attentati, lotta armata, assassini?

Azz che brutta cosa. (Per ulteriori chiarificazioni sull'apologia di reato illuminante e' questo banale link di wikipedia: CLIKKA!

per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali, quindi non potro' piu' scrivere di andare a danneggiare i mc donald, bruciare certe marche di macchine, o usare epiteti razziali contro ebrei, uomini di colore o mussulmani?

Pazienza vorra' dire che ne parlero' solo in real life con gli amici ...

Re: Il decreto anti-rete

Inviato: mercoledì 27 maggio 2009, 8:51
da Woundsweaver
Demonio ha scritto:
per l’istigazione a delinquere e per l’ apologia di reato, quindi non potro' scrivere un Blog per inneggiare ad attentati, lotta armata, assassini?

Azz che brutta cosa. (Per ulteriori chiarificazioni sull'apologia di reato illuminante e' questo banale link di wikipedia: CLIKKA!

per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali, quindi non potro' piu' scrivere di andare a danneggiare i mc donald, bruciare certe marche di macchine, o usare epiteti razziali contro ebrei, uomini di colore o mussulmani?

Pazienza vorra' dire che ne parlero' solo in real life con gli amici ...
da una parte hai ragione Demo,e loro usano questa argomentazione per giustificare l'emendamento D'Alia....ma una volta passato quest'ultimo,il passo verso la censura arbitraria da parte del governo è davvero breve...perchè la domanda sarà "chi decide cosa è lecito e cosa non lo è?"....ti lascio immaginare le conseguenze...
e conta che io sono di destra,quindi per dirlo io....! :sisi:

Re: Il decreto anti-rete

Inviato: mercoledì 27 maggio 2009, 9:12
da Siffredo
Woundsweaver ha scritto:
Demonio ha scritto:
per l’istigazione a delinquere e per l’ apologia di reato, quindi non potro' scrivere un Blog per inneggiare ad attentati, lotta armata, assassini?

Azz che brutta cosa. (Per ulteriori chiarificazioni sull'apologia di reato illuminante e' questo banale link di wikipedia: CLIKKA!

per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali, quindi non potro' piu' scrivere di andare a danneggiare i mc donald, bruciare certe marche di macchine, o usare epiteti razziali contro ebrei, uomini di colore o mussulmani?

Pazienza vorra' dire che ne parlero' solo in real life con gli amici ...
da una parte hai ragione Demo,e loro usano questa argomentazione per giustificare l'emendamento D'Alia....ma una volta passato quest'ultimo,il passo verso la censura arbitraria da parte del governo è davvero breve...perchè la domanda sarà "chi decide cosa è lecito e cosa non lo è?"....ti lascio immaginare le conseguenze...
e conta che io sono di destra,quindi per dirlo io....! :sisi:
eh dei giudici non ci si può fidare (quando fa comodo)!

Re: Il decreto anti-rete

Inviato: mercoledì 27 maggio 2009, 9:26
da Demonio
Woundsweaver ha scritto:
da una parte hai ragione Demo,e loro usano questa argomentazione per giustificare l'emendamento D'Alia....ma una volta passato quest'ultimo,il passo verso la censura arbitraria da parte del governo è davvero breve...perchè la domanda sarà "chi decide cosa è lecito e cosa non lo è?"....ti lascio immaginare le conseguenze...
e conta che io sono di destra,quindi per dirlo io....! :sisi:
Il problema e' che vi fate troppe masturbazioni mentali su: cosa faranno dopo.

Io guardo a questa legge e le motivazioni addotte a questa legge e dico:

sono buone cazzo, la rete sembra essere diventava il covo della gang: trovo le informazioni per farmi il GHB, per farmi veleni, bombe ... siti deliranti inneggianti allo sterminio di massa, ad attentati contro questo o quello o prendere le spranghe per spaccare la testa ora a quelli di destra ora a quelli di sinistra ... no ragazzi QUESTO non e' tollerabile, la rete e' di tutti e TUTTI vanno rispettati.

Fate i blog sul fatto che il governo fa schifo o sul fatto che e' un regime e mi battero' fino alla morte perche' queste idee questi e discorsi siano liberi ... ma non posso proprio essere daccordo sul fatto che "liberta" vuol dire inneggiare a violenza o dichiarare liberamente di andare contro le leggi (per ingiuste che siano ci sono metodi legali per combatterle ... NON VIOLARLE)

my 2 cents

Re: Il decreto anti-rete

Inviato: mercoledì 27 maggio 2009, 9:50
da Woundsweaver
Demonio ha scritto:
Woundsweaver ha scritto:
da una parte hai ragione Demo,e loro usano questa argomentazione per giustificare l'emendamento D'Alia....ma una volta passato quest'ultimo,il passo verso la censura arbitraria da parte del governo è davvero breve...perchè la domanda sarà "chi decide cosa è lecito e cosa non lo è?"....ti lascio immaginare le conseguenze...
e conta che io sono di destra,quindi per dirlo io....! :sisi:
Il problema e' che vi fate troppe masturbazioni mentali su: cosa faranno dopo.

Io guardo a questa legge e le motivazioni addotte a questa legge e dico:

sono buone cazzo, la rete sembra essere diventava il covo della gang: trovo le informazioni per farmi il GHB, per farmi veleni, bombe ... siti deliranti inneggianti allo sterminio di massa, ad attentati contro questo o quello o prendere le spranghe per spaccare la testa ora a quelli di destra ora a quelli di sinistra ... no ragazzi QUESTO non e' tollerabile, la rete e' di tutti e TUTTI vanno rispettati.

Fate i blog sul fatto che il governo fa schifo o sul fatto che e' un regime e mi battero' fino alla morte perche' queste idee questi e discorsi siano liberi ... ma non posso proprio essere daccordo sul fatto che "liberta" vuol dire inneggiare a violenza o dichiarare liberamente di andare contro le leggi (per ingiuste che siano ci sono metodi legali per combatterle ... NON VIOLARLE)

my 2 cents

in un mondo ideale,ti darei ragione,Demo...io credo che internet sia uno strumento,come la televisione,che può essere positivo o negativo ma solo in base all'uso che se ne faccia...purtroppo le censure ipocrite e strumentali che affliggono già da decenni la nostra televisione non mi fanno ben sperare per il futuro della rete,qualora le stesse limitazioni venissero applicate anche in quest'ambito...tutto qui....spero davvero che siano paranoie! :lol:

Re: Il decreto anti-rete

Inviato: mercoledì 27 maggio 2009, 11:55
da Doc
l` emendemaento cosi' com`e' e' una merda.
Si bypassa completamente la magistratura,in modo totalmente arbitrario il ministro dell`interno potra' oscurare un sito internet senza alcuna verifica giudiziaria,solo perche`si ritiene che vi possa essere un reato d`opinione.
Prima mettiamoli in galera,poi processiamoli...

Re: Il decreto anti-rete

Inviato: mercoledì 27 maggio 2009, 13:42
da Demonio
Doc ha scritto:
[cut],solo perche`si ritiene che vi possa essere un reato d`opinione.
Prima mettiamoli in galera,poi processiamoli...
Scusa Doc, dopo questo tuo ultimo reply, mi sono andato a leggere e rileggere il 50bis ... ma di questo fantomatico reato d'opinione non si parla, mi spieghi TU cosa intendi?

Re: Il decreto anti-rete

Inviato: mercoledì 27 maggio 2009, 14:21
da Doc
Se passasse una legge che ritengo assurda,come per esempio quella proposta dalla lega,per riservare i posti sui mezzi pubblici ai Milanesi,che ci catapulterebbe indietro all`America degli anni '50 quando i posti sugli autobus erano riservati ai bianchi io inviterei immediatamente tutti tramite il blog a rifiutarsi di accettarla,non solo,proporrei anche un remake della protesta di M.L. King,boicottare i mezzi pubblici (come fecero nel '55 in Alabama dopo il caso Rosa Parks).
Sono incappato nel reato d`opinione.

PS
Dai un occhio all`articolo 15 della Costituzione,in palese conflitto con l`emendamento