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Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: mercoledì 13 maggio 2009, 18:46
da Elendik
ATTENZIONE, LEGGERE PRIMA I CAPITOLI 1 E 2 =)

Cap. 3 – La fine di una battaglia…

Ora che i maghi del fuoco erano entrati in campo, la battaglia si fece tutto d’ un tratto rovente: il cielo prese una tinta rosso fuoco e una pioggia di meteoriti fiammeggianti sommerse l’armata di Heian, costretta a ripiegare. Le incantatrici ponevano freno alla strage contrastando le fiamme con dardi di magia oscura e rallentando la nostra avanzata evocando pozzanghere velenose davanti ai nostri piedi.

Continuammo a spingere indietro i nemici, oltrepassammo il canalone e giungemmo alla fine della vallata in un passaggio ancora più stretto; da li partivano solo pochi sentieri di montagna, invisibili agli occhi dei più, ma perfettamente riconoscibili da qualsiasi nano abbastanza ubriaco.. Loro vedono vie ovunque, ce l’hanno nel sangue.. Certo, perché scavando le montagne loro trovano l’oro, e con l’oro possono comprare altra birra! Semplice e geniale per essere dei barattoli!

Una sfera fiammeggiante colpì le pareti del canyon alle spalle del plotone di Heian, che franò al suolo ostruendo completamente il passaggio. I cari adoratori del chaos si ritrovavano ora schiacciati in quella strettoia, allo stremo delle forze e senza via d’uscita.. quella valle che prima aveva ai loro occhi un aspetto tanto accogliente, ora era solo una trappola per topi.
Ma non era ancora finita, tra i nemici si fece largo un umano deformato dall’adorazione del chaos, particolarmente alto, con decine di corna lungo tutto il fianco sinistro del corpo. Indossava un armatura nera, splendente di luce oscura, decisamente meglio rifinita di quelle dei normali prescelti. Aprì la bocca, ma da quella non uscirono parole, ma un fiume di magma viola intenso che si infilò nelle fessure della terra ai suoi piedi.

Tutto iniziò a tremare, crollarono le caverne sui monti adiacenti e caddero’ diverse rocce all’interno del canyon. Sotto i nostri piedi si aprì una enorme fenditura dalla quale uscì dapprima un fetido olezzo, seguito da uno stormo di una trentina di demoni volanti rosa che si innalzò in cielo per pochi metri per poi riatterrare nello spazio che divideva noi dai nostri nemici.

Ecco spiegata la fama che precedeva il nome di Heian: in ogni situazione, anche quella più critica e apparentemente senza via d’uscita, quell’elfo aveva sempre ancora una carta da giocare. Era davvero un osso duro, ed io ero più felice che mai di trovarmi in quel posto, in quel momento. Mi giocavo il tutto per tutto, o la gloria eterna per aver sconfitto il più terrificante nemico dell’ordine, o la morte.

Il gigantesco uomo del chaos si preparò a dar ordini ai demoni evocati quando un improbabile urlo si alzò dalle nostre spalle…

“Chi è stato! Dannazione, ditemi chi è stato! Se lo becco lo distruggo, quant’è vero che son uno stramaledetto nano!”. Alto quanto largo, un panzone che gli sbordava dai pantaloni sgualciti color verde muffa e 2 enormi asce appese alla cintura, avanzava a passi spediti verso un nostro mago, afferrò un ascia con la mano sinistra e con la destra lo schiacciò contro un enorme roccia: “Fottuto mangiafuoco mi hai distrutto la caverna! È crollata con dentro due interi barili di birra! E il mio piccone preferito! E due barili di birra! E mia moglie! La mia birra! Hai capito?! La Birra!!!”. Il mago non riuscì a pronunciar una parola, ma alzò timidamente la mano e indicò con un dito colui che aveva evocato i demoni poco prima e sussurrò tremante: “l..llui.., n..non.. io..., l..l.. llui... s..sssi..”.

Il nano si voltò verso il prescelto e ricominciò la sua marcia, passò in mezzo ai demoni e raggiunse l’uomo. “Tu! Sei stato tu! Maledizione lo sai cosa hai fatto? Lo sai?! Pagherai per tutto questo, pagh..UH!”. Un colpo secco col suo scudo e il nano finì a terrà 5 metri più indietro… Ma si rialzò quasi subito e dopo essersi pulito il sangue dalla faccia, non resistette più e lasciò fuoriuscire tutto il rancore che portava in sé.

Un urlo furioso, e in pochi istanti il nano era saldamente in piedi, con entrambe le asce in mano, partito alla carica verso il prescelto del chaos. Con un rapido colpo roteante spazzò via una buona metà dei demoni e raggiunse in una manciata di secondi il suo avversario, a cui staccò la testa con due colpi precisi e violenti.
Fu lo sconforto generale, il morale dell’armata nemica era a terra e il terrore di una possibile sconfitta cominciò ad abbracciare anche il tenebroso cuore di Heian, se mai ne avesse avuto uno.

Capimmo tutti che era venuto il momento di chiudere la battaglia: i templari suonarono i loro corni e ebbe inizio la carica. I maestri di spada elfi affettarono decine di goblin in pochi attimi , mentre i nani abbattevano gli orchi più possenti rimasti in piedi a suon di scudate e i nostri maghi del fuoco penetrarono le difese dei magus fino a incenerirli.

In quel momento, tra le frasche dei monti si udì un rumore. Un ombra stava fuggendo sui sentieri. Era lui, era Heian. Codardo! Abbandonai tutti. Non potevo permetterlo, tanti uomini erano morti per mano sua, e il loro ricordo chiedeva vendetta; mi misi ad inseguirlo.
Quei sentieri erano tutti uguali, non si capiva quale portasse dove, e soprattutto, quale avesse scelto Heian. Pregai Sigmar che mi aiutasse nelle mie scelte; correvo, correvo senza una destinazione, scegliendo a caso ad ogni bivio. Il sentiero proseguiva pericolosamente sull’orlo di un precipizio, alla base del quale un fiume scorreva impetuoso, e li, quando pensavo di aver ormai perso ogni sua traccia, lo vidi, appollaiato sopra una roccia, che pregava in silenzio.

Mi avvicinai, stando ben attento a non farmi notare. Lui era immobile, non mi aveva visto, pensai. “Scei cressciuto parecchiio dall’ulltimo nosstro ssscontro, giiovane Elèndiik”; no ecco.. mi aveva visto..
“Shsai.. non ssiamo poi cossì diverssi.. cerchiamo entrambi la viia del successso tramite l’adoraziione del nosstro diio. Ssbaglio o anche teh, come meh, uccidiih in ssuo nome. Khe il noome ssia Khaine, o Ssigmar, le nosstre aziioni ssono equamente deporeevoli. Hai viinto una battaglia.. ssi.. ssono stato sconfitto dalla tuua fortuna. Ma non creedere di esssere nella parte della ragiione. Ha viinto la tua faziiione: non ha viinto il beene, ha vinto Ssigmar!”. E così dicendo, si lasciò cadere nel burrone, tuffandosi nel fiume.

Durante il mio ritorno al campo base pensai intensamente a quelle parole. E se era veramente come diceva lui? E se veramente ero solo parte di “un'altra fazione” e non “il bene”? Chi poteva dirlo, magari il nostro ordine era per loro disordine.. o meglio, chaos..
Ma è così che va la vita, si combatte per ciò che si crede giusto, non per ciò che è giusto in assoluto. L’importante è credere in quel che si fa, ed essere convinti nel farlo. Ciò che è bene o male, giusto o sbagliato non sta a noi deciderlo.

Ora sono qui, pronto per la prossima battaglia: un piccolo gruppo di quei fetenti chaos si è perso nei pressi di Etaine.. e qualcuno dovrà pure indicargli la strada per casa! WAAAAGH!

Re: Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: mercoledì 13 maggio 2009, 19:19
da Aereel1983
wow WOW WOW

Bellissimo ele...mi hai fatto strappare sorrisi,gioia emozione....ansia per la sorte dei personaggi...l'arrivo dei maghi del fuoco è stato bellissima, lo sventratore incazzato poi...tuttto bellissimo ti do un bel 10 e lode ^_^

Re: Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: mercoledì 13 maggio 2009, 19:32
da Elendik
Aereel1983 ha scritto:
wow WOW WOW

Bellissimo ele...mi hai fatto strappare sorrisi,gioia emozione....ansia per la sorte dei personaggi...l'arrivo dei maghi del fuoco è stato bellissima, lo sventratore incazzato poi...tuttto bellissimo ti do un bel 10 e lode ^_^
Grazie Ae =) è la cosa più bella ke puoi dire a uno ke scrive sai? =) grazie mille ancora!!

Re: Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: mercoledì 13 maggio 2009, 22:21
da Aereel1983
Ele me lo sono salvato sul pc domani me lo rileggo con un bel sottofondo musicale =D

Re: Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: mercoledì 13 maggio 2009, 22:27
da solstizioinvernale
Spettacolare! Mi ha emozionato e coinvolto molto =)
Mi ha rievocato le scene dei nostri inc con Heian a rupe nera ^^

Re: Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: mercoledì 13 maggio 2009, 22:52
da Elendik
grazie raga =) magari andro' avanti... devo pensare altre idee.. ispirazione.. ispirazione.. =)

Re: Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: giovedì 14 maggio 2009, 6:38
da Demonio
Bella veramente bella, da brividi!

Re: Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: giovedì 14 maggio 2009, 9:50
da Derfel
Bellissimo ELE. :)
L'ho letto tutto d'un fiato.

Complimenti :brinda:

Re: Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: giovedì 14 maggio 2009, 10:49
da isabell
arghhh è già finitooo noo ancora ancora ancoraaa
dio che emozioni!
bravissimo ele ;)

Re: Il racconto di Elendik - Capitolo 3

Inviato: giovedì 14 maggio 2009, 11:02
da Woundsweaver
bravo pacco!!! ne vogliamo ancoraaaa!!!! :unz: :unz: :unz: