PRESENTAZIONE
Se volete chiedere di essere gildati o presentarvi al resto della gilda questa è la sezione che fa per voi
Moderatori: Guild Master, Decani di Gilda
Dopo una lunga e tortuosa strada sono approdato nella Fratellanza Celtica!
Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato a intraprendere questa strada e Daemonus che mi ha gildato in tempo record, presentando un' istanza straordinaria per il mio caso.
Mi chimao Nino, vivo a Cremona e ho 29 anni.
Alterno periodi di full login a periodi ridotti in base agli impegni, sopratutto lavorativi. Appena ho 10 minuti liberi loggo su Warhammer Online che è diventato ormai il mio svago e oserei dire la mia droga!
La mia passione per i mmorpg si radica in un più antico amore per i gdr e boardgame: ho iniziato più di 15 anni fa a dilettarmi con D&D poi, crescendo, sono passato ad AD&D, Stormbringer, Girsa, Cyberpunk e Shadowrun. In parallelo iniziavo a sperimentare Epic, WHFB e WH40K ma la mia vera passione è sempre stata il gioco di ruolo di Warhammer (ormai tradotto in Martelli da Guerra).
Gli anni sono passati e il tempo per trovarmi con gli amici attorno ad un tavolo a tirare dadi e portare a termine intere campagne è finito... per fortuna questo periodo oscuro non è durato molto perchè hanno iniziato a comparire i mmorpg.
Ho iniziato a giocare con Ultima Online e, prima di pasare a Guild Wars, ho provato Daoc, WOW e un'infinita di mmorpg free. Non ero comunque soddisfatto... Poi, come un lampo a ciel sereno, sono venuto a conoscenza del progetto Age of Reckoning: non riuscivo a crederci! Ho iniziato a rompere le palle per la beta closed e dal 2007 non ho più smesso di giocarci.
Di seguito il bg del mio personaggio di Age of Reckoning, Kuntar. Penso di rollare anche uno slayer molto presto visto che ho completato l'evento live. Chiedo che venga gildato anche lui, appena lo avrò creato comunicherò il nome.
NOME: Kuntar Mihail della famiglia Rahein di Middenheim.
RAZZA: Umano
CLASSE: Prete Guerriero
LUOGO DI NASCITA: Middenheim
ASPETTO FISICO:
-Età: 33
-Altezza: 1.77 m
-Peso: 73 Kg
-Occhi: verde acceso
-Capelli: rosso vivo e ricci (solitamente li ha molto corti)
-Segni particolari: denti splendidamente candidi / sotto sforzo prolungato tende a zoppicare leggermente con la gamba destra / profonda cicatrice sul volto
BACKGROUND:
I sempre più numerosi attacchi dalla foresta di Drak Wald, dove sono sempre maggiori gli accampamenti di mutanti e uomini bestia; le sempre più numerose truppe dei seguaci delle divinità oscure che si ammassano sui Monti Mediani; la Peste Nera; la morte di Anika Elise, moglie del Graf, che lo ha portato quasi alla follia riducendolo in poco più di una marionetta nelle mani dei suoi consiglieri; la demenza del primogenito del Graf, Boris; l' isolamento del secondogenito Heinrich, unico in grado di procedere nell' incarico del padre, ma impossibilitato dal suo stesso sangue e le sempre più numerose sette dedite al culto degli dei del caos sono gli elementi principali che costituiscono lo scenario in cui Kuntar è dovuto crescere, imparando a rimanere in vita e ad aiutare la propria famiglia.
Tutto era già stato scritto, i fatti hanno solo iniziato a incalzare sempre più freneticamente.
Sono passate due notti dall'eclissi, i tumulti sono stati repressi e vige il coprifuoco: ora tutto tace a Middenheim. I cavalieri della pantera e i templari del lupo bianco hanno dovuto obbedire raramente a ordini così feroci ma la città non sarebbe mai dovuta cadere nel terrore e nel disordine totale.
Sfortunatamente il caos non è presente solo nel cuore tortuoso della Faushlag, dove sarebbe stato fin troppo facile delimitarlo e distruggerlo in ogni sua forma, ma ormai dilaga nelle strade e corrompe l'aria che respiriamo.
Fin da quando era bambino Kuntar ha udito i lugubri racconti riguardanti la città sotterranea e le immonde presenze che la infestano.
Il padre, piccolo artigiano, in questi tempi bui riesce a malapena ad occuparsi della moglie e del figlio minore. E' per questo che Kuntar prese la decisione di intraprendere la carriera di soldato mercenario.
Al confine con il Nordland, in una piccola scaramuccia, Kuntar ha udito per la prima volta lo stridore della propria lama contro le ossa dei nemici e ha constatato l'orrenda discendenza della progenie del male.
In seguito, scortando carovane o partecipando a brevi campagne militari, si è spinto fino ad Altdorf, dove si è arruolato nelle treuppe volontarie che, per volere dell' imperatore Karl Franz I, sarebbero partite per il fronte.
Nei lunghi mesi passati tra gli scenari di battaglia più disparati, dalle battaglie campali alle guerriglie urbane, Mihail ha potuto constatare di persona l'arduo compito affidato agli uomini mandati al fronte, sacrificati pur di rallentare la prima violentissima ondata delle armate del caos. Qui ha potuto rendersi conto della sempre più grande perdita di fede da parte dei suoi comilitoni e, proprio per questo motivo, prima che il dubbio e lo sconforto lo distruggessero per sempre, ha preso la decisione di ritornare tra le mura poste sulla roccia "colpo di pugno".
Rientrato a Middenheim iniziò subito a seguire il suo progetto: imparare a conoscere e fortificare la propria fede per poterla così utilizzare nella guerra contro il male.
Così Kuntar decise di prendere i voti nel tempio dove brucia la Sacra Fiamma e di seguire gli insegnamenti di Ar-Ulric.
Tutto proseguiva per il verso giusto: le lezioni soddisfavano la sete di conoscenza dell'iniziato, i maestri delle tattiche militari lo indicavano sempre come studente brillante e nelle ore di addestramento alle arti marziali Kuntar mostrava il meglio di sè. Durante i mesi di addestramento conobbe una ragazza che aiutava nella cucina del monasteo fortezza: il suo nome era Marlen Valsheen. Tra di loro nacque un grandissimo amore, destinato a durare tutta la vita.
Ma come tutte le cose belle anche questa stava per terminare...
Dopo una settimana dalla dichiarazione pubblica del loro fidanzamento un gruppo estremista appartenente al culto della "Mano Purpurea" tentò un disperato raid all'interno del tempio di Ulric per rubare importanti documenti e alcune segretissime mappe dei sotterranei della città. Ovviamente i Templari del Lupo Bianco si accorsero del tentativo di intrusione e, dopo essersi appostati, tesero loro un agguato mortale: il sibilo dei quadrelli delle balestre fu l'ultima cosa che i caotici udirono.
Unica sopravvissuta era una ragazza in abiti comuni che si trovava tra di loro, si trattava di Marlen. Venne arrestata e accusata di appartenere alla "Mano Purpurea", vennero omesse le circostanze dell' arresto e fu condannata a morte.
Un' esecuzione nella pubblica piazza di un agente del caos era un' occasione da non farsi scappare: cosa c'era di meglio per rafforzare la vacillante fede del popolo e rafforzare l'immagine dei difensori del bene?
Anche sotto tortura Marlen continuò a dichiararsi innocente e a negare ogni suo coinvolgimento nella faccenda; continuava a ripetere che era stata presa come ostaggio.
Kuntar non riuscì mai a vedere la propria amata fino al giorno dell' esecuzione. Non poteva credere ai suoi occhi: Marlen era irriconoscibile, sfigurata dalla prigionia e dalle incessanti torture. Solo la luce nel profondo dei suoi occhi non si era affievolita, come la sua integrità nel dichiararsi innocente. Dopo averla incontrata e aver parlato a lungo con lei Kuntar trovò le risposte ai quesiti che negli ultimi giorni lo avevano logorato:
Marlen era senza ombra di dubbio innocente e tutto quello che stava accadendo era una farsa orchestrata da menti abbiette e corrotte.
Era troppo tardi per cambiare le carte in tavola e fu così che i due amanti vennerò divisi dalle guardie mentre si stavano salutando per l' ultima volta.
Tutto era stato rovinato, non c' era più spazio per un futuro felice; Kuntar ebbe la conferma che il male che voleva sconfiggere aveva già intaccato in profondità anche le istituzioni in cui credeva e alle quali si era votato.
Fu così che prese la decisione di ritirarsi dagli studi e, dopo aver salutato per l' ultima volta la propria famiglia, si incamminò solo fuori dalla città, armato fino ai denti e deciso a scovare e sradicare il male.
La strada che aveva scelto non gli avrebbe mai più concesso di avere una famiglia o di passare un asola notte tranquilla ma era quello che aveva deciso di fare, non aveva nessun rimorso.
Aveva perso ogni speranza nel futuro e poteva contare solamente sul suo martello e nella propria fede, non c' era nessuno che avrebbe potuto accompagnarlo lungo il cammino di dolore e morte che aveva intrapreso, nessuno su cui contare...
Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato a intraprendere questa strada e Daemonus che mi ha gildato in tempo record, presentando un' istanza straordinaria per il mio caso.
Mi chimao Nino, vivo a Cremona e ho 29 anni.
Alterno periodi di full login a periodi ridotti in base agli impegni, sopratutto lavorativi. Appena ho 10 minuti liberi loggo su Warhammer Online che è diventato ormai il mio svago e oserei dire la mia droga!
La mia passione per i mmorpg si radica in un più antico amore per i gdr e boardgame: ho iniziato più di 15 anni fa a dilettarmi con D&D poi, crescendo, sono passato ad AD&D, Stormbringer, Girsa, Cyberpunk e Shadowrun. In parallelo iniziavo a sperimentare Epic, WHFB e WH40K ma la mia vera passione è sempre stata il gioco di ruolo di Warhammer (ormai tradotto in Martelli da Guerra).
Gli anni sono passati e il tempo per trovarmi con gli amici attorno ad un tavolo a tirare dadi e portare a termine intere campagne è finito... per fortuna questo periodo oscuro non è durato molto perchè hanno iniziato a comparire i mmorpg.
Ho iniziato a giocare con Ultima Online e, prima di pasare a Guild Wars, ho provato Daoc, WOW e un'infinita di mmorpg free. Non ero comunque soddisfatto... Poi, come un lampo a ciel sereno, sono venuto a conoscenza del progetto Age of Reckoning: non riuscivo a crederci! Ho iniziato a rompere le palle per la beta closed e dal 2007 non ho più smesso di giocarci.
Di seguito il bg del mio personaggio di Age of Reckoning, Kuntar. Penso di rollare anche uno slayer molto presto visto che ho completato l'evento live. Chiedo che venga gildato anche lui, appena lo avrò creato comunicherò il nome.
NOME: Kuntar Mihail della famiglia Rahein di Middenheim.
RAZZA: Umano
CLASSE: Prete Guerriero
LUOGO DI NASCITA: Middenheim
ASPETTO FISICO:
-Età: 33
-Altezza: 1.77 m
-Peso: 73 Kg
-Occhi: verde acceso
-Capelli: rosso vivo e ricci (solitamente li ha molto corti)
-Segni particolari: denti splendidamente candidi / sotto sforzo prolungato tende a zoppicare leggermente con la gamba destra / profonda cicatrice sul volto
BACKGROUND:
I sempre più numerosi attacchi dalla foresta di Drak Wald, dove sono sempre maggiori gli accampamenti di mutanti e uomini bestia; le sempre più numerose truppe dei seguaci delle divinità oscure che si ammassano sui Monti Mediani; la Peste Nera; la morte di Anika Elise, moglie del Graf, che lo ha portato quasi alla follia riducendolo in poco più di una marionetta nelle mani dei suoi consiglieri; la demenza del primogenito del Graf, Boris; l' isolamento del secondogenito Heinrich, unico in grado di procedere nell' incarico del padre, ma impossibilitato dal suo stesso sangue e le sempre più numerose sette dedite al culto degli dei del caos sono gli elementi principali che costituiscono lo scenario in cui Kuntar è dovuto crescere, imparando a rimanere in vita e ad aiutare la propria famiglia.
Tutto era già stato scritto, i fatti hanno solo iniziato a incalzare sempre più freneticamente.
Sono passate due notti dall'eclissi, i tumulti sono stati repressi e vige il coprifuoco: ora tutto tace a Middenheim. I cavalieri della pantera e i templari del lupo bianco hanno dovuto obbedire raramente a ordini così feroci ma la città non sarebbe mai dovuta cadere nel terrore e nel disordine totale.
Sfortunatamente il caos non è presente solo nel cuore tortuoso della Faushlag, dove sarebbe stato fin troppo facile delimitarlo e distruggerlo in ogni sua forma, ma ormai dilaga nelle strade e corrompe l'aria che respiriamo.
Fin da quando era bambino Kuntar ha udito i lugubri racconti riguardanti la città sotterranea e le immonde presenze che la infestano.
Il padre, piccolo artigiano, in questi tempi bui riesce a malapena ad occuparsi della moglie e del figlio minore. E' per questo che Kuntar prese la decisione di intraprendere la carriera di soldato mercenario.
Al confine con il Nordland, in una piccola scaramuccia, Kuntar ha udito per la prima volta lo stridore della propria lama contro le ossa dei nemici e ha constatato l'orrenda discendenza della progenie del male.
In seguito, scortando carovane o partecipando a brevi campagne militari, si è spinto fino ad Altdorf, dove si è arruolato nelle treuppe volontarie che, per volere dell' imperatore Karl Franz I, sarebbero partite per il fronte.
Nei lunghi mesi passati tra gli scenari di battaglia più disparati, dalle battaglie campali alle guerriglie urbane, Mihail ha potuto constatare di persona l'arduo compito affidato agli uomini mandati al fronte, sacrificati pur di rallentare la prima violentissima ondata delle armate del caos. Qui ha potuto rendersi conto della sempre più grande perdita di fede da parte dei suoi comilitoni e, proprio per questo motivo, prima che il dubbio e lo sconforto lo distruggessero per sempre, ha preso la decisione di ritornare tra le mura poste sulla roccia "colpo di pugno".
Rientrato a Middenheim iniziò subito a seguire il suo progetto: imparare a conoscere e fortificare la propria fede per poterla così utilizzare nella guerra contro il male.
Così Kuntar decise di prendere i voti nel tempio dove brucia la Sacra Fiamma e di seguire gli insegnamenti di Ar-Ulric.
Tutto proseguiva per il verso giusto: le lezioni soddisfavano la sete di conoscenza dell'iniziato, i maestri delle tattiche militari lo indicavano sempre come studente brillante e nelle ore di addestramento alle arti marziali Kuntar mostrava il meglio di sè. Durante i mesi di addestramento conobbe una ragazza che aiutava nella cucina del monasteo fortezza: il suo nome era Marlen Valsheen. Tra di loro nacque un grandissimo amore, destinato a durare tutta la vita.
Ma come tutte le cose belle anche questa stava per terminare...
Dopo una settimana dalla dichiarazione pubblica del loro fidanzamento un gruppo estremista appartenente al culto della "Mano Purpurea" tentò un disperato raid all'interno del tempio di Ulric per rubare importanti documenti e alcune segretissime mappe dei sotterranei della città. Ovviamente i Templari del Lupo Bianco si accorsero del tentativo di intrusione e, dopo essersi appostati, tesero loro un agguato mortale: il sibilo dei quadrelli delle balestre fu l'ultima cosa che i caotici udirono.
Unica sopravvissuta era una ragazza in abiti comuni che si trovava tra di loro, si trattava di Marlen. Venne arrestata e accusata di appartenere alla "Mano Purpurea", vennero omesse le circostanze dell' arresto e fu condannata a morte.
Un' esecuzione nella pubblica piazza di un agente del caos era un' occasione da non farsi scappare: cosa c'era di meglio per rafforzare la vacillante fede del popolo e rafforzare l'immagine dei difensori del bene?
Anche sotto tortura Marlen continuò a dichiararsi innocente e a negare ogni suo coinvolgimento nella faccenda; continuava a ripetere che era stata presa come ostaggio.
Kuntar non riuscì mai a vedere la propria amata fino al giorno dell' esecuzione. Non poteva credere ai suoi occhi: Marlen era irriconoscibile, sfigurata dalla prigionia e dalle incessanti torture. Solo la luce nel profondo dei suoi occhi non si era affievolita, come la sua integrità nel dichiararsi innocente. Dopo averla incontrata e aver parlato a lungo con lei Kuntar trovò le risposte ai quesiti che negli ultimi giorni lo avevano logorato:
Marlen era senza ombra di dubbio innocente e tutto quello che stava accadendo era una farsa orchestrata da menti abbiette e corrotte.
Era troppo tardi per cambiare le carte in tavola e fu così che i due amanti vennerò divisi dalle guardie mentre si stavano salutando per l' ultima volta.
Tutto era stato rovinato, non c' era più spazio per un futuro felice; Kuntar ebbe la conferma che il male che voleva sconfiggere aveva già intaccato in profondità anche le istituzioni in cui credeva e alle quali si era votato.
Fu così che prese la decisione di ritirarsi dagli studi e, dopo aver salutato per l' ultima volta la propria famiglia, si incamminò solo fuori dalla città, armato fino ai denti e deciso a scovare e sradicare il male.
La strada che aveva scelto non gli avrebbe mai più concesso di avere una famiglia o di passare un asola notte tranquilla ma era quello che aveva deciso di fare, non aveva nessun rimorso.
Aveva perso ogni speranza nel futuro e poteva contare solamente sul suo martello e nella propria fede, non c' era nessuno che avrebbe potuto accompagnarlo lungo il cammino di dolore e morte che aveva intrapreso, nessuno su cui contare...
Gli altri cerchino pure riparo. Noi vogliamo assistere. Gli Dei giocano. Glorioso. Giubilo. Risate e inni e lodi agli Dei che proseguano così tutta notte. Solo uno tra noi mantiene il suo riserbo. Solo lui. Solo il Re. I suoi pensieri sono dolceamari: gli sciocchi. I cari, giovani sciocchi. Credono davvero c he abbiamo una possibilità.
Budd sul fatto che fossi gaio nn c'erano dubbi, ma non fino a questo punto! Gli altri cerchino pure riparo. Noi vogliamo assistere. Gli Dei giocano. Glorioso. Giubilo. Risate e inni e lodi agli Dei che proseguano così tutta notte. Solo uno tra noi mantiene il suo riserbo. Solo lui. Solo il Re. I suoi pensieri sono dolceamari: gli sciocchi. I cari, giovani sciocchi. Credono davvero c he abbiamo una possibilità.
- YCC Effettivo
- Messaggi: 45
- Iscritto il: lunedì 15 settembre 2008, 18:09
...viaggiano sempre in coppia, mi chiedevo dove fosse finito... Gli altri cerchino pure riparo. Noi vogliamo assistere. Gli Dei giocano. Glorioso. Giubilo. Risate e inni e lodi agli Dei che proseguano così tutta notte. Solo uno tra noi mantiene il suo riserbo. Solo lui. Solo il Re. I suoi pensieri sono dolceamari: gli sciocchi. I cari, giovani sciocchi. Credono davvero c he abbiamo una possibilità.
Benvenuto Kunt ... kent ... kantu ... coff coff
KLATU' VARADA NIKTO
L'ho detto eh? L'ho detto!!!
KLATU' VARADA NIKTO
L'ho detto eh? L'ho detto!!!
XFIRE: thedrow69
PSN: thedrow69
Daemonus Warfury Cavaliere del Sole SplendentePSN: thedrow69
Demonus Warfury Prete Guerriero
Scusa se mi permetto ma non era :
"Klaatu barada nikto" ??
ciaooooo
"Klaatu barada nikto" ??
ciaooooo
Gli altri cerchino pure riparo. Noi vogliamo assistere. Gli Dei giocano. Glorioso. Giubilo. Risate e inni e lodi agli Dei che proseguano così tutta notte. Solo uno tra noi mantiene il suo riserbo. Solo lui. Solo il Re. I suoi pensieri sono dolceamari: gli sciocchi. I cari, giovani sciocchi. Credono davvero c he abbiamo una possibilità.
